Conoscere meglio il progetto.
Povertà educativa
Che cos’è la Povertà Educativa e come è collegata al progetto Sports4All
Save the Children definisce la povertà educativa come “un processo che limita il diritto dei bambini all’istruzione e li priva dell’opportunità di apprendere e sviluppare le competenze cognitive e non cognitive di cui avranno bisogno per avere successo in un mondo in rapida evoluzione”.
Si potrebbe pensare che si tratti di un fenomeno tipico dei Paesi in via di sviluppo, ma le statistiche di Eurostat dimostrano il contrario. Nel 2021 in Europa, circa il 34,8% dei giovani sotto i 18 anni rischia la povertà e l’esclusione sociale.

Da una prospettiva socio-economica, il concetto di povertà educativa si riferisce a una situazione sociale instabile in cui le persone svantaggiate dal punto di vista educativo lottano per partecipare a varie attività economiche, sociali e culturali. In queste circostanze, la povertà è considerata in termini di mancanza di certificati/credenziali e di competenze.
D’altra parte, la povertà educativa non deve essere intesa principalmente come un’insufficienza economica o una violazione del diritto all’istruzione. Deve essere identificata come una mancanza di opportunità in diversi campi, compreso il diritto di giocare e partecipare ad attività sportive. In questo contesto, il progetto Sports4All mira a promuovere le competenze di formatori e allenatori per lavorare con questa categoria di giovani fornendo loro pari possibilità di accesso allo sport.
L’obiettivo principale è quello di creare e implementare una nuova metodologia rivolta ad allenatori, formatori ed educatori per promuovere e facilitare la diversità e l’inclusione e per soddisfare le esigenze di questo segmento emarginato di giovani che soffrono di povertà educativa.
Nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata nel settembre 2015, tra gli obiettivi da combattere la povertà infantile ed educativa in Europa ci sono:
- SDG 1: sradicare la povertà estrema e ridurre di almeno la metà la percentuale di bambini che vivono in povertà in tutte le sue dimensioni.
- SDG 4: garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.
- SDG 10: obiettivo trasversale per ridurre le disuguaglianze all’interno dei Paesi e tra di essi.
Bibliografia: ending_educational_and_child_poverty_in_europe_02-12-2016.pdf (savethechildren.nl)
File:EU-CHILDREN-POVERTY 2021.png – Statistics Explained (europa.eu)

Povertà educativa
Che cos’è la Povertà Educativa e come è collegata al progetto Sports4All
Save the Children definisce la povertà educativa come “un processo che limita il diritto dei bambini all’istruzione e li priva dell’opportunità di apprendere e sviluppare le competenze cognitive e non cognitive di cui avranno bisogno per avere successo in un mondo in rapida evoluzione”.
Si potrebbe pensare che si tratti di un fenomeno tipico dei Paesi in via di sviluppo, ma le statistiche di Eurostat dimostrano il contrario. Nel 2021 in Europa, circa il 34,8% dei giovani sotto i 18 anni rischia la povertà e l’esclusione sociale.

Da una prospettiva socio-economica, il concetto di povertà educativa si riferisce a una situazione sociale instabile in cui le persone svantaggiate dal punto di vista educativo lottano per partecipare a varie attività economiche, sociali e culturali. In queste circostanze, la povertà è considerata in termini di mancanza di certificati/credenziali e di competenze.
D’altra parte, la povertà educativa non deve essere intesa principalmente come un’insufficienza economica o una violazione del diritto all’istruzione. Deve essere identificata come una mancanza di opportunità in diversi campi, compreso il diritto di giocare e partecipare ad attività sportive. In questo contesto, il progetto Sports4All mira a promuovere le competenze di formatori e allenatori per lavorare con questa categoria di giovani fornendo loro pari possibilità di accesso allo sport.
L’obiettivo principale è quello di creare e implementare una nuova metodologia rivolta ad allenatori, formatori ed educatori per promuovere e facilitare la diversità e l’inclusione e per soddisfare le esigenze di questo segmento emarginato di giovani che soffrono di povertà educativa.
Nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, adottata nel settembre 2015, tra gli obiettivi da combattere la povertà infantile ed educativa in Europa ci sono:
- SDG 1: sradicare la povertà estrema e ridurre di almeno la metà la percentuale di bambini che vivono in povertà in tutte le sue dimensioni.
- SDG 4: garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.
- SDG 10: obiettivo trasversale per ridurre le disuguaglianze all’interno dei Paesi e tra di essi.
Bibliografia: ending_educational_and_child_poverty_in_europe_02-12-2016.pdf (savethechildren.nl)
File:EU-CHILDREN-POVERTY 2021.png – Statistics Explained (europa.eu)